La pausa dei Dogi - Vicenza, Provincia di Vicenza

Alessio Burtone

Bel bar ben fornito di vini e cicchetti.
Ottimo posto per degustare vini locali.

Guido Zambello

Locale molto accogliente a tutte le ore ma soprattutto ad orario Aperitivo! Bevuto molto bene grazie a Doina e servito ancora meglio da un vero Oste come Stefano!
Un ricordo indelebile?
Aperitivo ricco 5 stelle!

Tommaso Campanella

Spritz pre-cena coi miei due colleghi in questo bel bacaro a Vicenza, dove ovviamente non potevano mancare noccioline e patatine d'accompagnamento. Locale molto carino, personale gentile, spritz sia Campari che Aperol molto buoni.

Rossana Taffelli

Ottimo locale, birra buonissima e personale cortese.
Stuzzichini vari e molto buoni.
Unico difetto: li scaldano col microonde rammmollendoli completamente.
Da tornarci comunque ?

isabella marchetto

Troppo rumoroso. Avventori sguaiati e poco rispettosi delle altre persone. Servizio anonimo. Senza coinvolgimento e senza sorrisi. Cibo standard.

Tommaso Ferrarese

Serata gibbonica, per festeggiare il ritorno del camperista. Il lechiano aveva messo la testa nel temperamatite, la regina sua e dell'avicoltura berica dominava la situazione con una giacca rosa. C'era l'ex Lab guy con lei, ma c'erano anche il dimenticatore di consorti, una giacca da stadio, l'agenzia matrimoniale fallita, e altri gibboni vari.

"Chi non è una brava persona tra i gibboni?"
"Luuuubeeeeee!" Ululava lo smilzo dal cuore infranto per l'addio di Beppe.

Aperitivo in piazza Erbe con calici torbidi e mortazza, prediche con parole nuove, quasi piove, ma bastano 6573 parole in un secondo della Principessa del Sole e schiarisce persino.

Vaporella pensa a bere e pagare e in un attimo siamo a mangiare poco distante. A quel posto la recensione l'ho già fatta, ma va detto che stavolta ci ha un po' deluso. Hamburger piccolissimi a tradimento e posti stretti, come certe marcature che non sapremmo se definire flirtatuous. Sigonella è quasi indignato, offende i cuochi, che come tutta risposta ci svuotano gli jalapeños.

Le menti dei talenti sono tutte prese, il giorno dopo c'è un bacaro tour. Decidono di aprire il loro cuore e farci delle confessioni: il talento dell'Arcella confessa che lui, se c'è da vomitare c'è sempre, ma quando si tratta di finire in canale usa la safeword (pare che non sia flirtatuous, comunque). Lo Smilzo ammette che a volte si accoppia per simpatia, con dei cessi a pedali. Il bravo ragazzo di Oppeano svicola nascondendosi dietro le massime della sua padrona, "visto di meglio...", "in ufficio e nel palazzo...". Perle rare che ci ricordano quelle che un grande usa estrarsi dal posteriore.

Gambardella prova fino in fondo ad attaccare rissa, forte della sua giacca progettata allo scopo, per fortuna veniamo sollevati da un simpatico episodio davanti al locale di fronte.

"Non avete pagato, a morti de fameeeeeee! Ve metto a lavorà de notteeeeeee!" urla la cameriera inseguendo un tipo in vespa elettrica.

Non è proprio andata così, ma quasi.

Fine serata sotto la basilica a parlare di gente che stigna, si toglie la maglietta in biblioteca, va sotto pressione, emigra in Vietnam dove.

Ci siam divertiti, grazie di tutto.

Michele Busato

Posto caratteristico, personale simpatico, gentile e accogliente.

Ines Toniolo

Ottimo locale, mi sembra, gestito da solo donne. Ricorda ,e forse lo è, una vecchia osteria....hanno una bella vetrina di "spunciotti",ma non sono propriamente simpatiche nel servire i clienti......ma forse ho beccato dei momenti sbagliati. Ma ci torno lo stesso,sicuramente!