Il Ritrovo Dei Re alla Taberna di Arnaldo - Montalbano Elicona, Città metropolitana di Messina

Alex Mandanici

Ottima esperienza per un veloce Pranzo in pausa lavoro, luogo immerso tra le antiche case del borgo, ho mangiato un piatto di pasta fatta da loro al sugo di vitello, con bacche di ginepro, molto buono.
Luogo consigliato

Rosalba Contaldi

Semplicemente wow…alla Taberna Ritrovo dei RE viene accolto come un Re e soprattutto mangi da Re. Locale caratteristico tra le stradine di Montalbano, interni in pietra ed atmosfera rilassante.
Il concept del ristorante è quello di utilizzare materie prime di eccellenza, rispettando la stagionalità dei prodotti e creare poi dei piatti ricercati e gustosi. Tutti le portate non hanno deluso le mie aspettative…anzi le hanno superate tutte.
Grazie per questa esperienza….grazie della gentilezza mostrata e della passione e dedizione con cui fate cioè che amate, traspare tutto.
Alla prossima

Da

Un posto che amo, una cucina eccezionale che ogni volta mi sorprende e mi coinvolge. Prodotti freschissimi a km 0, attenzione alla tradizione e il perfetto grado di innovazione.
Tutto ciò condito, arricchito e insaporito dalla preparazione, cultura ed eleganza della meravigliosa padrona di casa da cui si imparano cultura, storia, arte e tradizioni.
Rosaria ti accoglie e ti coccola facendoti sentire a casa.
Che dire: grazie di cuore e grazie a Paolo Natoli che me l'ha fatta incontrare.

Giulia Coppolino

Abbiamo cenato qui lo scorso weekend e ci siamo trovati benissimo, i piatti erano davvero deliziosi, autentici e genuini.. e soprattutto fatti in casa!
Rosaria ci ha accompagnati durante tutta la cena raccontandoci aneddoti e spiegandoci in maniera approfondita i dettagli più nascosti di Montalbano Elicona con gentilezza e passione.
Apprezzatissimo!

Giuseppe L.R

La Taberna di Arnaldo è un luogo magico, uno di quei posti che sembrano usciti fuori da un romanzo Tolkieniano, dove il tempo si ferma e i pensieri spariscono. Abbiamo scelto con un gruppo di amici di cenare qui dopo un'intensa passeggiata sui colli dell'Argimusco; dopo aver percorso a piedi i misteriosi vicoli medievali del borgo di Montalbano che portano al locale, siamo stati accolti con gentilezza dalla proprietaria e dallo staff. Il menù prevede una buona scelta tra i piatti tipici del luogo con ingredienti davvero freschi e di prima scelta, già al primo assaggio di pasta al pesto di finocchietto e nocciole ho avuto modo di percepire la qualità della materia prima; carni tenere e saporite, gelato al Sambuco davvero prelibato! Ma il fiore all'occhiello della Casa è sicuramente la nocciola bio di Montalbano con la quale fanno delle creme davvero deliziose che abbiamo avuto modo di assaggiare e acquistare a fine serata; bella atmosfera di accompagnamento con una musichetta dolce e rilassante, proprio come una fiaba. Insomma, se andate a Montalbano Elicona non potete non passare dalla Taberna!!!

Salvatore Giambarresi

Ahimè, non ho pensato alle foto.. posso assicurare che il cibo era buono. Con 75€ abbiamo preso: un antipasto (buonissimi i salumi e formaggi, la ricottina un pochino meno); una pasta al pomodoro e una pasta con pesto di finocchietto, ricotta, nocciole e ginepro (molto buona); una polpetta di vitello da 250gr farcita con formaggio servita con gocce di sciroppo di sambuco (ottima) e un arrosto misto cotto bene, morbido e gustoso; da bere solo acqua. Le porzioni erano giuste. Il personale gentile, affabile e premuroso. Unica piccola pecca le dimensioni, ma per gruppi piccoli va benissimo, lo consiglio.

Ronaldo Moisei

Ottimo posto con musica particolarmente suggestiva e rilassante.
Antipasti tipici anche se, personalmente, avrei messo un filino meno di olio; ma ovviamente sono gusti. Alcuni commensali hanno apprezzato l'olio in particolare.
Pasta con Nero dei Nebrodi ottima e molto consigliata
Personale gentile e disponibile, vista fantastica

Gabi Faja

Pasta fresca al finocchietto ricotta e salsiccia = geniale

Servizio = perfetto

Musica = ? quella dei massaggi che trovi a Bali. Non ideale secondo noi, sarebbe meglio un silenzio per assorbire l’aria del borgo ?